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“forse un po' troppo bene”
tavola #1295: forse un po' troppo bene

storyboard

clicca per espandere ==== vignetta #2
Ping: <Miho-chan non risponde al telefono.>
Ping: <Credi che stia bene?>
==== vignetta #3
Junko (classe di GTL): <L'hai appena chiamata?>
Ping: <Uhm…>
==== vignetta #4
Junko (classe di GTL): <Probabilmente Tohya continua a scappare perché persone come te le danno la caccia finché non crolla.>
==== vignetta #5
Junko (classe di GTL): <Potrebbe spiegare perché era cosí agitata la notte scorsa.>
Ping: <Non posso credere che l' abbiamo trovata davvero!>
Ping: <La tua idea di pubblicare tutto ha funzionato davvero!!>
==== vignetta #6
Ping: <Erano tutti così eccitati di vederla, è stato magnifico!!>
Junko (classe di GTL): <Forse ha funzionato un po' troppo bene.>
==== vignetta #7
Junko (classe di GTL): <Non è possibile che tutte quelle persone fossero cosí agitate per nient'altro che un mucchio di immagini.>
Junko (classe di GTL): <Con quante persone ha giocato Tohya?>
==== vignetta #8
Ping: <Credi che verrà a scuola?>
Junko (classe di GTL): <Ne dubito.>
Junko (classe di GTL): <Se fossi in lei, scapperei di nuovo.>
Ping: <Non dire cosí!!>

console

<legione>

Tutto questo "Evil Grin" mi si addice…

“Pesce d'Aprile”

mercoledì 2010-03-31

Dite la verità, ci siete cascati.
Avete pensato che davvero Yuki e Kobayashi- kun rischiassero di finire imprigionati per chissà quanto tempo nelle cantine del locale, per esserne tirati fuori solo quando dovevano fare un concerto per intrattenere la folla gotica della "Caverna del Male". Beh, rilassatevi, perché come potete vedere la vera storia prosegue in maniera più logica, senza inaspettati colpi di scena e pericoli imprevisti. È solo per stavolta che ho preso il filo della storia finora, e basandomi sulle vignette della tavola di oggi ho manipolato i dialoghi per fargli prendere una piega strana ma plausibile.
Non me ne vogliate, vi prego, se ho approfittato così della vostra fiducia: era già da un po' che non facevamo un bel pesce d'Aprile ai lettori, l'ultima volta era riuscito piuttosto bene, e invece l'anno scorso era saltato per mancanza di idee. Non vogliatemene nemmeno se ho dipinto Kenji come un uomo d'affari che pensa solo al suo locale, uno schiavista senza scrupoli. Come vedrete nelle prossime tavole non é una persona del genere. Non é certo un bravo boy-scout, ma nemmeno un criminale. Kenji é… fatto un po' a modo suo. Credo che prossimamente avremo modo di conoscerlo un po' meglio.

Nota 1: per gli inviti a recarmi in luoghi diversi dal presente, minacce di morte ed altre espressioni di affetto, gli indirizzi e-mail sono in fondo alla pagina.
Nota 2: se vi state chiedendo di cosa diavolo sto parlando, dovevate esserci 1° Aprile. Chiederò a chi di dovere di linkare la pagina così com'era allora.
Nota 3: l'immagine del rant rappresenta noi tutti. Largo è la faccia che avevo io a mezzanotte, Piro la faccia che avevate voi la mattina del primo. :D

Saluti!

<mornon>

L'offerta “Vista per Occhi Dolenti”

“L'offerta ‘Vista per Occhi Dolenti’”

mercoledì 2011-02-23

Bene: non mi avete mai visto usare questo spazio per segnalare simili cose, ma mi fido abbastanza della Shoemaker e degli altri per credere che sia vero; inoltre, magari vi farà piacere avere dei giochi fighi a un prezzo stracciato (tranne The Hoarder: è figo ed è a un prezzo stracciato, ma senza Apocalypse World non ve ne fate nulla).
Inoltre, è una causa che condivido, e mi fa piacere aiutare quelle persone. Quindi, questa volta sfrutto questo spazio per questa segnalazione.
Traduco da qui:

Questa è la mia amica Karla. La conosco da anni, da quando ho vissuto in Alabama. È una delle persone più dolci, gentili, più ispiratrici che conosco: ha battuto la depressione e ne è uscita più forte, sta crescendo sua figlia da sola (e sta facendo un lavoro fantastico), lavora duramente per un asilo gestito da una chiesa e ama ciò che fa. Non spende molti soldi per sé, e ama la vita più della maggior parte delle persone che conosco.

Circa un mese fa, a Karla è stata diagnosticata la retinite pigmentosa. Se non siete familiari con questo disturbo genetico, è una malattia per cui si crea del pigmento negli occhi, annebbiando i recettori e rendendo ciechi i malati di RP attorno ai quaranta o cinquant'anni. Non c'è cura e le sole cose che potrebbero ritardare la cecità oltre i cinquant'anni sono grandi dosi di vitamina A e indossare occhiali da sole scuri ogni volta che esce.

Karla non fa molto per sé, come ho detto: è una madre single che lavora a un asilo della chiesa e i suoi soldi e la sua energia vanno alla sua piccola. Sta lottando per rimanere positiva, e sta facendo una lista di quello che vuole fare e vedere con sua figlia prima che la sua vista peggiori; la maggior parte delle cose è praticamente impossibile, nella sua situazione attuale. Soprattutto, l'RP è genetica, e Karla sta aspettando di scoprire se lo stesso destino aspetta la sua piccola. Questo mi spezza il cuore, e volevo fare qualcosa per loro.

L'Offerta “Vista per Occhi Dolenti” è un insieme di giochi e supplementi donati specificamente per Karla. Male che vada, l'aiuterà a comprare un paio di occhiali di qualità, che potranno ritardare la sua cecità fino a dieci anni; speranzosamente, accumuleremo abbastanza da spuntare una delle cose più modeste dalla sua lista “da fare”.

I giochi sono:

Mars Colony, di Tim Koppang
Polaris, di Ben Lehman
Remember Tomorrow, di Gregor Hutton
Murderland, di Elizabeth Shoemaker
Perfect, Unrevised, di Joe McDaldno, con tutte le schede di riferimento
Geasa, di Jonathan Lavalee
• E una speciale classe di Apocalypse World, limitata a quest'offerta: The Hoarder, di D. Vincent Baker.

Quest'offerta costa solo dieci Dollari per tutti e sei i giochi, quindi per favore donate! L'offerta durerà solo per un tempo limitato, e tutti i guadagni andranno a Karla e a sua figlia. Inoltre, se poteste diffondere la notizia in tutte le vostre tane internet favorite, lo apprezzerei.

Aggiornamento (02/03/2011): L'offerta è finita, ma in caso si può ancora donare.