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“un abbraccio che allenta la tensione”
tavola #599: un abbraccio che allenta la tensione

storyboard

clicca per espandere ==== vignetta #1
semplicemente qualcuno: <Ok, i detriti del secondo incidente sono stati rimossi, le strutture di tre edifici riparate, a parte…>
Ping: <Mi deve aiutare!!>
==== vignetta #2
semplicemente qualcuno: <Chiedo scusa.>
semplicemente qualcuno: <Sì signorina, che succede?>
Ping: <Il Sig. Zilla, è ferito! C'è stato quel grosso lampo luminoso, e poi lui si è mangiato questo raggio o cos'era, e poi ha iniziato a uscirgli del fumo dal naso ed è caduto!>
Ping: <Penso sia ferito davvero gravemente! Dovete aiutarlo!>
==== vignetta #3
semplicemente qualcuno: <Non c'è nulla di cui si deve preoccupare. Perdiamo 'Zilla continuamente.>
==== vignetta #4
semplicemente qualcuno: <Ok, dunque, i nuovi vetri sono veramente in ritardo, ma arriveranno in quindici minuti. Dovremo velocizzare…>
Ping: <Non potete semplicemente lasciarlo lì…>
Ping: <Lasciarlo morire…>
==== vignetta #5
Ping: <Non ve lo permetterò! Non vi permetterò di fare quella scelta!! Dovete aiutarlo!! Non vi permetterò di lasciarlo morire!!!>
==== vignetta #6
Ping: <Wah!>
Miho: <Shhhh….>
==== vignetta #7
Ping: <T… T… Tohya-chan?>
Miho: <Non puoi dire alla gente che scelte fare, Ping.>
Miho: <La vita è piuttosto triste così.>

console

<legione>

“Kigurumi e physique du rôle”

giovedì 2005-11-10

Scopriamo così che in Giappone riescono a catalogare anche cose a cui Largo non sa neanche dare un nome...
In questa pagina vediamo finalmente l'aspetto di una "cosa" nominata anche nelle tavole precedenti, e che Kimiko identifica per noi: il Kigurumi. Curiosamente Piro non ha voluto spiegare di cosa si trattasse, mettendo solo una nota con un criptico (e un po' sbrigativo) "Cercatevelo.", probabilmente rendendosi anche conto che non era una cosa che si poteva spiegare nelle tre parole di una nota a margine. Nel caso di questa edizione italiana ho pensato di spiegarvelo io, per tutti quelli che non lo sanno o comunque sono troppo pigri stile Piro e non hanno voglia di farsi una ricerchina con Google o simili. :D
Il Kigurumi è uno di quei peculiari fenomeni di costume così frequenti in Giappone; è qualcosa di molto simile al cosplay ma come si può vedere si spinge oltre, anzi se vogliamo, potremmo definirlo la sua forma estrema. Infatti, oltre a travestirsi come il proprio personaggio di manga/anime preferito con la maggiore fedeltà possibile (nei limiti materiali di tessuti, acconciature e accessori reali), nel Kigurumi si cerca di assumere completamente l'aspetto di tale personaggio, indossando calzamaglie perchè la pelle abbia l'aspetto uniforme (e diciamocelo, idealista) dei cartoni, parrucche per i capelli, ma soprattutto maschere in lattice o plastica, a volte persino realizzate personalmente dal fan, affinchè i suoi tratti del viso, che come è ovvio sono spesso parecchio differenti, siano identici al volto del loro beniamino/a. Volto che probabilmente è una delle parti, se non LA parte più significativa, che più caratterizza e identifica in modo univoco un personaggio degli anime giapponesi.
Come fa giustamente notare un'altra fonte, una forma di Kigurumi nel mondo occidentale possono essere quei pupazzoni di personaggi dei cartoni o mascotte usati nei parchi divertimenti o nei centri commerciali per fini promozionali o intrattenimento, come Topolino a Disneyland o Prezzemolo a Gardaland. Che è poi uno degli scopi per cui vengono usati anche in Giappone: attori stipendiati travestiti da eroi ed eroine di fumetti e animazione, che accolgono i clienti, fanno "eventi speciali" e incontri col pubblico, oppure vere e proprie esibizioni con parti recitate a beneficio dei presenti. Avrete forse visto in qualche cartone animato dei tizi con costumi ridicoli, che in un qualche centro commerciale o simili inscenano i combattimenti dei "Super Ranger" contro mostri orrendi (o patetici, a seconda dei casi ;) ) o spettacoli del genere: beh, in Giappone non sono cose tanto campate in aria. Anzi, se la serie ha molto successo, potrebbero essere fatte le cose molto più in grande, come lo spettacolo teatrale di Sailormoon fatto anni fa. Anche se, a dir la verità, in quella occasione le attrici non avevano maschere, ma essendo molto carine gli si può perdonare, e anche se non era proprio un Kigurumi, era quantomeno un cosplay molto ben fatto...
Infine, voglio darvi un avvertimento: non prendete troppo in considerazione il caso che si vede in queste ultime tavole: purtroppo, sia nel cosplay che nel kigurumi ci sono fanboy che, non sappiamo se per maggior carenza di autostima, senso estetico o buon senso, si travestono interpretando anche i personaggi per cui non sono fisicamente molto portati, come ad esempio... i personaggi femminili.
Come scrive il buon Piro nelle note del primo volume dell'edizione cartacea: "Il cosplay coi vestiti dell'altro sesso == il male."

Buona lettura!

Legione

<lapo>

“A brevissimo, tra voi!”

giovedì 2005-09-22

Avete già ordinato il volume nella vostra fumetteria di fiducia, verooooo?

Lo sapete che potete ordinarlo direttamente dal sito dell'editore, verooooo?

Già che ci siete ordinate anche il volume 2!

Vi saluto, che la tesi mi aspetta… a presto, su carta o sul sito! (o a qualche fiera del fumetto, cercherò di avvertire per tempo, ma comunque almeno LuccaComics05)