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“coinvolgimento emotivo”
tavola #572: coinvolgimento emotivo

storyboard

clicca per espandere ==== vignetta #1
Seraphim: Non m'importa di cosa passa per quella tua mente malata, ma se lo insinuerai una, una, UNA volta ancora…
Asmodeus: Ma, ma, pensavo che noi, tu, io, uh…
Seraphim: Sì?
Asmodeus: Uhh, uh…
==== vignetta #2
Seraphim: E tu…
Seraphim: che cos'hai detto al mio cliente?
Sorella di Seraphim: Niente che non volessi dirgli tu stessa.
==== vignetta #3
Sorella di Seraphim: Le tue annotazioni su di lui sono lunghe e approfondite.
Sorella di Seraphim: Ho solo immaginato che avrebbe apprezzato una nuova prospettiva.
==== vignetta #4
Seraphim: Hai letto i miei appunti sul caso??
Sorella di Seraphim: Stai sprecando il suo tempo e il tuo incoraggiandolo.
Seraphim: Come gestisco i miei casi sono affari miei.
Sorella di Seraphim: Forse, ma non dovresti farti coinvolgere emotivamente così tanto.
==== vignetta #5
Sorella di Seraphim: Ti fa male alla salute.
Seraphim: Sarà meglio che lo trovi e veda quanto danno hai fatto.
==== vignetta #6
Sorella di Seraphim: Danno? Non direi. Se non altro, direi che l'ho aiutato a vedere le cose più chiare.
Piro: <Capo-san, ho trovato dei pennarelli.>
Yanagisawa (capo di MegaGamer): <Bene, bene, funzionano tutti?>
==== vignetta #7
Erika Hayasaka: <OK, direi che sono pronta.>
Yanagisawa (capo di MegaGamer): <Bene, bene, guarda un po'. Non vedevo questa Hayasaka da taaanto tempo…>
Yanagisawa (capo di MegaGamer): <Bentornata.>

console

<zviad>

“Matematici in acido”

domenica 2005-08-28

Eccoci qui, siamo più o meno tornati operativi, almeno ufficialmente parlando. Lapo da buon ingegnere è rimasto sempre in contatto anche durante le vacanze, io invece ho deciso di troncare ogni rapporto e aspettare la fine della mia settimana di viaggio per leggermi le duecento email spammatorie che si accumulavano man mano nella mia casella di posta. Beh, devo dire che senza internet non si sta affatto male, non ci credevo.

Ma probabilmente questo è dovuto solo al fatto che la compagnia è stata eccellente. I matematici in erba che popolavano la splendida zona perugina in cui eravamo alloggiati non sono, al contrario di quello che si può pensare, persone scontrose, asociali, nemmeno poco divertenti (anche se, certo, alcune battute a volte sono un po' troppo tecniche, ma si perdonano). Tant'è che la bellissima sensazione di "gruppo", nonostante solo pochi si conoscessero da prima, che ho provato tornando a casa sembra essere stata stranamente condivisa un po' da tutti quanti. Ero abituato ad essere da solo ad esaltarmi per cose come questa.

E oltre al gruppo, qualche persona in particolare pregevole, di quelle con cui non ti trovi mai a parlare sopra l'altro semplicemente perché sono interessate ad ascoltare prima che a mostrare la propria soluzione che forse nemmeno esiste. In effetti, in una settimana scarsa, sono riuscito a farmi un'idea abbastanza precisa di quasi tutte le persone che erano lì, e anche se ora i volti si stanno sfuocando nella mia memoria (in attesa di un supporto fotografico), quelle idee sono cose che rimangono a lungo, e accrescono.

E in più il fascino della vacanza spesata che non fa mai male. Era un po' che non partecipavo a questi incontri "scientifici" per studenti, e mi dispiace tantissimo che troppa persone non abbiano fatto esperienze come le mie da ragazzo. Quelle delle superiori hanno radicalmente cambiato la mia vita, e anche se forse mi hanno fatto avere la prima vera crisi di responsabilità della mia vita, il bilancio è stato estremamente positivo, sia per gli incontri in sè che per le ripercussioni che hanno avuto.

Quest'ultima, che dovrebbe ripetersi a gennaio, se tutto va bene, è altrettanto importante per un semplice motivo: pensavo che con le superiori fosse finita anche la possibilità di fare gruppo in questo modo, in occasioni simili. Questa occasione invece, facendo quasi da collegamento tra l'adolescenza e l'età delle responsabilità, mi ha fatto scoprire che le cose non finiscono sempre quando lo pensiamo, e invece potrebbero continuare molto più a lungo.

Invece questo rant non continuerà molto a lungo, perché con la fine delle vacanze ricomincia lo studio e pensavo proprio di iniziare oggi. Chissà.

Stefano

<lapo>

“A brevissimo, tra voi!”

giovedì 2005-09-22

Avete già ordinato il volume nella vostra fumetteria di fiducia, verooooo?

Lo sapete che potete ordinarlo direttamente dal sito dell'editore, verooooo?

Già che ci siete ordinate anche il volume 2!

Vi saluto, che la tesi mi aspetta… a presto, su carta o sul sito! (o a qualche fiera del fumetto, cercherò di avvertire per tempo, ma comunque almeno LuccaComics05)