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“Moo Moo”
tavola #14: Moo Moo

storyboard

clicca per espandere ==== vignetta #1
Piro: Allora, questo è il quartiere di Shinjuku. Il mio amico Tsubasa vive qui da qualche parte.
Largo: Splendido. Questo sì che ci aiuta. Sono colpito dalla tua inutilità.
==== vignetta #2
Piro: Non ci vorrà molto. Se riesco a entrare in rete, forse riesco a beccarlo.
==== vignetta #3
[testo chat]: <piro> tsubasa! <tsubasa> ciao! Come va? <piro> beh, sono in un internet cafè Gateway a Shinjuku. Lo conosci? <tsubasa> … come? sei in Giappone? <piro> già. mi servirebbe un favore. ci servirebbe un posto dove dormire.
==== vignetta #4
gente: <Signore, che sta facendo?>
gente: <Aiuto! Fuoco!>
gente: <Aiee!!>
[testo chat]: <tsubasa> ah… fammi indovinare, c'è largo con te… <piro> mmh sì. puoi sbrigarti?

console

<lapo>

“il giorno in cui scoprii cosa significa Kyocera”

martedì 2003-04-08

Ahhh, che piacere camminare sul filo della lama... e che lama! Altro che 'rasoio', tzè... sarà sicuramente zirconia!
Che stavo dicendo?
Ah, sì... ovvero: deliravo.
Cose che capitano quando si finisce l'aggiornamento al motore lettering alle una di notte e si passa la seguente mezz'ora a capire che font è il font presente nella vignetta che deve andare "in onda" il giorno dopo... e solo dopo mezz'ora si nota che il giorno dopo è il giorno presente e che il font era un banalissimo "Arial Narrow"...

Ah, sì, dimenticavo: il frutto di cotanto lavoro (lo script di lettering) è ora coperto da licenza GPL, potete scaricarlo: MegaLettering 0.6 e verificarne la firma digitale con PGP/GPG.

Boh.. altro che "blocco dello scrittore di rant", qua più che altro se non vado a letto domani sono uno ZOMBIE!!! (sono le 3:21.. bell'orario peraltro!)

Buona notte a tutti...
ラポ

<jastar>

“Rotella, perline e conquistadores”

domenica 2003-03-23

Ogni volta che ci ripenso rimango affascinato e lievemente turbato: io (come molti altri) solo la vittima ideale in balia di un agguerrito team di pubblicitari e designer senza scrupoli.
Tutto è nato durante la creazione di questo sito e in particolare della stesura di questo rant di apertura. Io e Lapo stavamo guardando il .com per rendere questa pagina il più possibile simile all’originale, studiando l’ultimo rant di Piro.
Leggendo del suo ultimo acquisto e delle gioie che lo zio Mac gli sta dando, ho letto anche di LUI.
L’avevo visto anche sulla foto in cui troneggia il Powerbook, ma credevo fosse un accessorio dato dalla Apple in occasione del salasso abbinato all’acquisto di un loro computer.
E invece no… Un accessorio che ogni “utente partito per la tangente” (come me) vorrebbe: quella “rotella”, con la base di color blu cobalto radioattivo, mi ha stregato molto di più di ogni gadget di ThinkGeek, molto di più del Personal Password Manager e della pistola spara-anelli-di-fumo che solo Lapo avrebbe potuto comprare.
È un’idea semplice, pulita, accattivante, ma soprattutto è un oggetto assolutamente inutile. Nonostante tutto, probabilmente lo comprerò. Perché? Non ne ho idea. Mi piace esteticamente e so che, sforzandomi, troverò un utilizzo fantasioso.
Leggendo la recensione che Wired ha fatto sul PowerMate (questo è il suo nome), la moglie dell’ideatore racconta che “è la luce alla base dell’oggetto ad attrarre le gente” e “Le persone lo vedono brillare e pulsare sulla scrivania di qualcuno e vogliono capire che diavolo sia”.
Mi vengono in mente i conquistadores e le perline di vetro…

Cambiando argomento: spero che gradirete il nostro lavoro di traduzione di Megatokyo, perdonandoci eventuali inesattezze o libertà nella traduzione, e che vi divertirete nel leggere/rileggere questo fantastico comic.

Ora vi lascio, mi serve una carta di credito… Lapoooooo……
Have Fun