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“voglio provare lo stesso”
tavola #1340: voglio provare lo stesso

storyboard

clicca per espandere ==== vignetta #1
?: <Amico, la Caverna è davvero esplosa.>
?: <Già. La musica popolare degli anni '80 può avere questo effetto.>
?: <È stato quello?>
==== vignetta #2
?: <Non ricordo nulla, dopo che Miho è arrivata.>
?: <Quel vecchio ti ha davvero steso.>
?: <Tutto a posto?>
==== vignetta #3
?: <Consolami e ti strapperò tutto quello che sporge.>
?: <Quindi… quasi a posto.>
==== vignetta #4
?: <E Miho? Sta bene?>
?: <Non lo sappiamo. Senza la Caverna, non ha modo di tornare da noi.>
==== vignetta #5
?: <L'orda le sta al culo, Kenji. Lo so, posso sentirlo.>
?: <Non c'è nulla che possiamo fare?>
?: <Finché non avremo ricostruito il suo santuario? No.>
==== vignetta #6
?: <Voglio provare lo stesso.>
?: <Lo so.>
==== vignetta #7
?: <Quindi vai al lavoro?>
?: <Sì. Tornerò dopo per aiutare.>
?: <Sei sicura? Non esagerare.>
?: <Sto bene! Mou!>
==== vignetta #8
?: <Stupido Kenji…>
?: <Voglio aiutare.>
?: L'aiuterò.
==== vignetta #9
?: <Dai!! Ho già chiamato per dire->

console

<legione>

Tutto questo "Evil Grin" mi si addice…

“Pesce d'Aprile”

mercoledì 2010-03-31

Dite la verità, ci siete cascati.
Avete pensato che davvero Yuki e Kobayashi- kun rischiassero di finire imprigionati per chissà quanto tempo nelle cantine del locale, per esserne tirati fuori solo quando dovevano fare un concerto per intrattenere la folla gotica della "Caverna del Male". Beh, rilassatevi, perché come potete vedere la vera storia prosegue in maniera più logica, senza inaspettati colpi di scena e pericoli imprevisti. È solo per stavolta che ho preso il filo della storia finora, e basandomi sulle vignette della tavola di oggi ho manipolato i dialoghi per fargli prendere una piega strana ma plausibile.
Non me ne vogliate, vi prego, se ho approfittato così della vostra fiducia: era già da un po' che non facevamo un bel pesce d'Aprile ai lettori, l'ultima volta era riuscito piuttosto bene, e invece l'anno scorso era saltato per mancanza di idee. Non vogliatemene nemmeno se ho dipinto Kenji come un uomo d'affari che pensa solo al suo locale, uno schiavista senza scrupoli. Come vedrete nelle prossime tavole non é una persona del genere. Non é certo un bravo boy-scout, ma nemmeno un criminale. Kenji é… fatto un po' a modo suo. Credo che prossimamente avremo modo di conoscerlo un po' meglio.

Nota 1: per gli inviti a recarmi in luoghi diversi dal presente, minacce di morte ed altre espressioni di affetto, gli indirizzi e-mail sono in fondo alla pagina.
Nota 2: se vi state chiedendo di cosa diavolo sto parlando, dovevate esserci 1° Aprile. Chiederò a chi di dovere di linkare la pagina così com'era allora.
Nota 3: l'immagine del rant rappresenta noi tutti. Largo è la faccia che avevo io a mezzanotte, Piro la faccia che avevate voi la mattina del primo. :D

Saluti!

<mornon>

“Walpurgis Night”

domenica 2012-09-16

Nella tavola 1337 c'è un gioco di parole intraducibile: Walpurgis Night è il terzo episodio di Betrayal Knows My Name, ed Erica si sta riferendo (credo) a questo; la pronuncia, però, è simile a quella di wall-purging knight, ossia "cavaliere che purifica i muri", da cui quanto pensa Largo.

Dopo questa tavola, che causa lunghezza ha preso parecchio tempo per essere tradotta, cercherò di riprendere il ritmo di pubblicazione dell'originale (tempo permettendo, visto che lo staff è ridotto all'osso).