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“non una cosa che capiresti”
tavola #1251: non una cosa che capiresti

storyboard

clicca per espandere ==== vignetta #1
Yuki Sonoda: <Allora, uh… questo è un ospedale privato o simili? È tutto assurdamente incastrato tra mura e roba->
Miho: <Sonoda…>
Miho: <Cosa ci fai qui?>
==== vignetta #2
Yuki Sonoda: <Sai quante persone sono preoccupate per te?>
==== vignetta #4
Yuki Sonoda: <Sono tutti spaventati e arrabbiati e preoccupati perché pensano che tu sia morta!!>
Miho: <Sì, e sono sicura che se lo stanno godendo tutti.>
==== vignetta #5
Miho: <Lo fanno sempre.>
==== vignetta #6
Yuki Sonoda: <Cosa?>
Miho: *sigh* <Non è una cosa che capiresti.>
==== vignetta #7
Yuki Sonoda: <Hai ragione! Non la capirei, perché ti sbagli!!!>
Yuki Sonoda: <Le persone si preoccupano per te! Una marea di persone! E non solo perché si sentono dispiaciute per te!>
==== vignetta #8
Yuki Sonoda: <Non capisco perché tu pensi che tutto ciò che vedono in te sia una ragazza debole, malata e morente.>
Yuki Sonoda: <Non stai veramente morendo, vero?>
Miho: <Perché è tutto ciò che vogliono vedere. Nessuno guarda mai oltre.>
==== vignetta #9
Yuki Sonoda: <Piro-san sì.>

console

<legione>

Tutto questo "Evil Grin" mi si addice…

“Pesce d'Aprile”

mercoledì 2010-03-31

Dite la verità, ci siete cascati.
Avete pensato che davvero Yuki e Kobayashi- kun rischiassero di finire imprigionati per chissà quanto tempo nelle cantine del locale, per esserne tirati fuori solo quando dovevano fare un concerto per intrattenere la folla gotica della "Caverna del Male". Beh, rilassatevi, perché come potete vedere la vera storia prosegue in maniera più logica, senza inaspettati colpi di scena e pericoli imprevisti. È solo per stavolta che ho preso il filo della storia finora, e basandomi sulle vignette della tavola di oggi ho manipolato i dialoghi per fargli prendere una piega strana ma plausibile.
Non me ne vogliate, vi prego, se ho approfittato così della vostra fiducia: era già da un po' che non facevamo un bel pesce d'Aprile ai lettori, l'ultima volta era riuscito piuttosto bene, e invece l'anno scorso era saltato per mancanza di idee. Non vogliatemene nemmeno se ho dipinto Kenji come un uomo d'affari che pensa solo al suo locale, uno schiavista senza scrupoli. Come vedrete nelle prossime tavole non é una persona del genere. Non é certo un bravo boy-scout, ma nemmeno un criminale. Kenji é… fatto un po' a modo suo. Credo che prossimamente avremo modo di conoscerlo un po' meglio.

Nota 1: per gli inviti a recarmi in luoghi diversi dal presente, minacce di morte ed altre espressioni di affetto, gli indirizzi e-mail sono in fondo alla pagina.
Nota 2: se vi state chiedendo di cosa diavolo sto parlando, dovevate esserci 1° Aprile. Chiederò a chi di dovere di linkare la pagina così com'era allora.
Nota 3: l'immagine del rant rappresenta noi tutti. Largo è la faccia che avevo io a mezzanotte, Piro la faccia che avevate voi la mattina del primo. :D

Saluti!

<mornon>

“Noclip”

martedì 2010-06-15

Il titolo originale di questa tavola è noclip, termine che, citando da Wikipedia, significa indica un trucco che, nei videogiochi, evita che il personaggio in prima persona si scontri con altri oggetti, e permette alla telecamera di muoversi in ogni direzione, rendendo quindi possibile che vada oltre muri e altro.
E per oggi l'angolo Impara con MegaTokyo finisce qui!