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“Circuity : perdita”
tavola #739: Circuity : perdita

storyboard

clicca per espandere ==== vignetta #1
[non è un fumetto]: Respingere il vento…
[non è un fumetto]: È possibile persino una cosa del genere?
[non è un fumetto]: Cambiare il modo in cui spira, forzarlo indietro, indietro oltre il muro…
[non è un fumetto]: Non accettare ciò che porta…
[non è un fumetto]: Io… voglio spingerlo indietro.
[non è un fumetto]: Ma sono troppo spaventato per provare.
[non è un fumetto]: Circuity : Fine

console

<lapo>

“Lapo, quale è il tuo nome?”

domenica 2006-05-14

Stavo meglio prima.

Fin da quando sono nato ho avuto una serie di infiniti malintesi riguardanti il mio nome che, peraltro, a me piace moltissimo.
Dovete sapere che Lapo è un nome piuttosto comune a Firenze, mia città natale, ma già in altre zone della Toscana produce reazioni sul modello “Lampo, come il cane?”.
Alla tenera età di otto anni poi, quando mi sono trasferito a Milano, la situazione è notevolmente peggiorata… vi faccio qualche esempio:
  • “Come ti chiami?” - “Lapo Luchini” - “Quale dei due è il nome?”
    commento: ok, Lapo non è il nome più comune del mondo, ma in quale pianeta Luchini può sembrare un nome?
  • “Lapo, tu invece come ti chiami?” - “Lapo” - “No dai, intendo di nome vero!” - “Lapo” - “Ma no, dai, intendo proprio il nome di battesimo!” - “Ahhhh ok, allora la ruisposta è: Nessuno.”
    commento: non sono battezzato, sono discretamente anticlericale e ci godo abbastanza a rispodere alla maniera di Ulisse a chi crede che “di battesimo” sia sinonimo di “registrato all'anagrafe
  • “Ciao, io sono Lapo” - “Come?” - “Lapo” - “Dai, non scherzare.”
    commento: no comment
  • (mia madre) “Lapooo, vieni qua!” - (una sua amica) “Non chiamarlo così, altrimenti poi gli resta!”
    commento: no comment
Rari, davvero rarissimi e molto apprezzati, i casi di persone colte che rispondono in uno dei seguenti modi: Assolutamente scusato chi pensa che il sonetto sia contenuto nella Divina Commedia oppure chi non ricorda il cognome Gianni o altri particolari riguardante qualcuno che ha vissuto nel '200.

Quasi nessuno sa che tra l'altro la madre di Dante, di nome Jacopa, veniva usualmente chiamata Lapa.

Questa era la situazione prima del 10 ottobre 2005, giornata fatale che ha fatto conoscere il mio nome al pubblico.

Addio, “quale dei due è il nome?”, ben arrivate (no!) battute sulla “FIAT striscia”.
Addio, “no dai dico il nome vero”, ben arrivato (no!) “Ahahah, come quel drogato che si fa i transessuali, che buffo!”.
Addio, “Lapo che?”, benvenuto (no!) “sniiiiiiiiff”.

Stavo meglio prima.

Lapo Elkann, mi hai rovinato la vita. Dovresti ben sapere che “grandi onori comportano grandi responsabilità” e stare più attento a come ti comporti. Quantomeno in pubblico.

Fortuna che continuano ad esserci le persone colte che non si lanciano in stupidi battute che posso ben prevedibilmente non apprezzare (prima di fare una battuta “divertentissima” sul nome di qualcuno bisognerebbe prima valutare bene che dopo centinaia di volte potrebbe ben dargli più fastidio che divertimento).

<Kn03>

“Ale, ma la M per cosa sta?”

domenica 2006-05-14

In sostegno al rant di Lapo sui nomi volevo aggiungere due cose, siccome io ho vissuto una fase simile negli anni dal 2004 al 2005 per via del mio nome, vorrei dire a tutti quelli che fanno battute scontate su: Nome, Altezza eccessiva o minuscola di una persona, brutto aspetto, carenza di capelli/nasi/occhi/braccia/cervello di una persona qualunque di pensarci bene prima di farle perché voi è la prima volta che la fate la battuta, ma di sicuro la persona ne avrà sentite fin troppe da averne colma la pazienza, poi non stupitevi se vi arriva un Vaffa.

Per quanto mi riguarda il problema di nome io l'ho subito poco, poiché non riguarda il mio primo nome ma il "secondo" ( tra virgolette perché in realtà non è un secondo ma un primo nome anche lui, tant'è vero che ce l'ho sulla carta d'identità e devo firmarmi sempre con due nomi... bastardi infermieri che hanno ingannato mia madre quando m'ha messo al mondo :D ), infatti la M... beh, pochi mi chiedono perché la M, ma se sapeste che l'altro soprannome che uso spesso è SAM, che è semplicemente l'acronimo del mio nome, vi chiedereste anche voi: "Ma la M per cosa sta?"
Ora... vi ricordate che nel 2004 ci sono stati i mondiali in Corea no? E vi ricorderete senz'altro quell'arbitro che ha bellamente sbattuto fuori l'Italia in semifinale perché stava di mezzo ai sogni di gloria della Corea? Non ve lo ricordate? Ma si dai, vi dò un'aiutino, il suo cognome cominciava per M...

Ora, passi che il mio "secondo" nome non mi piace granché, ma c'è gente che davvero m'ha rotto le P... con sto calcio!!! >_<

Con questo, pieno appoggio a Lapo, Luchini non Elkann, a risentirci