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“non abbastanza per essere espatriato.”
tavola #321: non abbastanza per essere espatriato.

storyboard

clicca per espandere ==== vignetta #1
Junpei: È il sommo L33t qui?
==== vignetta #2
Piro: Il sommo "Leet".
Junpei: Largosensei.
Junpei: Sensei detto questo nuovo indirizzo.
Piro: Largo…
Piro: Sensei.
==== vignetta #3
Piro: "Largo-sensei" è uscito circa mezz'ora fa con una pila di scatoloni cianciando di eserciti non-morti che martedì attacheranno Tokyo.
Largo: Devo schierare i c4mpbot.
Largo: Se gli zombi attaccano mentre sono fuori, c'è una railgun sotto il bancone.
Piro: Sì, va bene. Schierati via di qui.
==== vignetta #4
Junpei: Ah. Grazie.
==== vignetta #5
Junpei: Operazioni segrete Sega e sezione d'imposizione Sony cercano illuminazione dal L33t?
Dom: No. Siamo qui per vedere Piro.
Ed: Mm mhf mm mphm.
Ed: Ci deve dei soldi.
==== vignetta #6
Junpei: Saaa.
Junpei: Junpei ora va.
Junpei: Buona giornata.
Dom: Gli do ancora qualche giorno. È veloce.
Ed: Hm mmph m mhmt. Mummf mmph mmt!
Dom: Ed, mettilo via.
Ed: Ho un colpo. Lascialo a me!
==== vignetta #7
Dom: OK, cos'ha fatto Largo stavolta?
Piro: Non abbastanza per essere espatriato, non ancora.

console

<lapo>

“Vittima sacrificale”

giovedì 2004-10-14

Vittima sacrificale

Vittima sacrificale. Dello spam.
Sì, ieri ho avuto questa illuminazione, quando ho notato che METÀ dello spam ricevuto dai mail server di m4d è diretto alla mia casella (lapo@lapo.it).
E alcuni di voi staranno dicendo: e per forza, cavolo, metti la tua e-mail in chiaro su un sito famosissimo e visitato da migliaia di persone come è megatokyo.it!.
Che dire: avete ragione e non solo, oso usare la mia email persino in "From" e in firma sui newsgroup! (che è fondamentalmente il modo più sicuro e veloce per finire nelle liste di email degli spammatori).
Ma oramai da qualche anno ho deciso di non lasciarmi condizionare da "pochi cattivoni", di non lasciarmi costringere a scomode, inestetiche e sopratutto poco efficaci "occultazioni" della mia e-mail. Farlo sarebbe come ammettere che ho perso, che hanno ragione loro.
Questo, poi, per non parlare dei virus. Il mio mail server è stato senza antivirus nell'ultima settimana e solo nelle giornate di sabato e domenica ho ricevuto 3000 email-virus (di quelle tipiche da 35-45Kb). Tremila.
Ecco cosa mi porta a definirmi "vittima sacrificale".

La difesa.
Vittima sacrificale sì, ma mica stupido. Mentre da un lato non gradisco essere costretto a comportarmi da paranoico nella dubbia speranza di evitare lo spam (sì, perché tanto prima o poi ci finiamo tutti su quelle liste, è solo una questione di quando), dall'altro lato non sto certo con le mani in mano.
Ad esempio sul mail server di m4d (che poi è anche il "mio" mail server, dato che è MX anche per il dominio lapo.it) ci sono due protezioni allo spam e ai virus: l'anti-virus clamav e l'anti-spam SpamAssassin, entrambi prodotti liberi e gratuiti.
A che pro, chiederete voi?
Beh, per il semplice motivo che questi due programmi sanno fare il loro porco lavoro dannatamente bene.

La vittoria.
La vittoria quindi, almeno temporaneamente, è dal lato del bene, come in ogni film d'azione che si rispetti.
La lunga lotta tra il bene e il male comunque continua…

<zviad>

“Another one”

martedì 2004-07-20

Come annunciato da tempo (eh, sono una rockstar, mi faccio aspettare) eccomi a voi, nuovo traduttore entrato nell'olimpo dello staff di MegaTokyo.it. Dopo aver superato prove umanamente inimmaginabili (una per tutte: le lezioni tecniche di Lapo in chat per imparare ad usare il MegaLettering) finalmente ho potuto letterare la mia prima vignetta, cancellando preventivamente un paio di traduzioni francesi, ma questi sono solo piccoli incidenti di percorso che non devono intaccare il lavoro di un traduttore (e poi, insomma, erano francesi!).

Come da rito, ci sono delle domande a cui dovrei rispondere, meglio lo faccia subito: ho cominciato a leggere MegaTokyo forse un anno fa, linkato da una storia di kuro5hin.org che parlava appunto di webcomic, ma dopo aver dato una scorsa veloce alla versione inglese ho malauguratamente deciso che non mi piaceva. Invece, ci sono tornato per caso qualche settimana fa, nella parte italiana, e questa volta ho letto d'un fiato le vignette tradotte (sì, sono un universitario, perchè?). Poco dopo, mi prodigavo per entrare nello staff.

Alcune cose su di me: mi chiamo Stefano, ma mi potete chiamare zviad, ST o esseti, vi rispondo lo stesso; vengo dal profondo (!) nord-est, sotto un puntino sulla carta geografica vicino a Padova, sono appassionato di informatica (nel senso aulico quanto in quello della geekiness - no, non ho mai compilato il geek code, ci sono dei limiti che non voglio superare) di matematica (che é anche ciò che frequento all'uni), degli anime di Miyazaki, della musica dei Radiohead e dei Sigur Ròs e della pizza (sì, come le tartarughe). Questo piccolo elenco é ovviamente per le ragazze con gusti simili che possono cliccare sul mio nome in alto. Quelle con gusti diversi, possono farlo lo stesso. Ah, sono alto bello e ho un certo sapor mediorientale, speriamo non mi arrestino, coi tempi che corrono.

Veniamo ad argomenti più seri: le vacanze. Lo staff di MegaTokyo.it, di cui sono fiero portavoce, ha deciso di venirvi incontro e fare in modo che al rientro dalle ferie non abbiate decine di strip da leggere, così ci prendiamo una pausa, fino all'incirca a settembre. "Ma come, ha appena iniziato e già smette!" sento dire dal pubblico; il lavoro invece proseguirà, per evitare alcune carenze di strip di troppo al ritorno. Lavoriamo per voi, insomma.

Saluti quindi a tutti i fan di questo progetto, con la speranza di contribuire con un buon impegno di traduzione, se non con i rant, che vi annuncio già, saranno sporadici. Preferisco lavorare nell'ombra.

Alla prossima,
zviad