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“Punti di salvataggio”
tavola #67: Punti di salvataggio

storyboard

clicca per espandere ==== vignetta #1
Piro: Perché l'ho fatto? Sono sicuro che non l'avrà neanche usato. Probabilmente l'ha buttato nella spazzatura.
Piro: *sigh*
Piro: Per arrivare a Kichijoji è davvero una bella scarpinata.
==== vignetta #2
Piro: Non riesco proprio a capacitarmi di come le cose siano compattate qui in Giappone. Macchine, treni, edifici, persone. È tutto stipato assieme.
Piro: È come se non ci fosse posto per ciò che non calza.
Piro: Suppongo di avere questa fantasia di 'calzare' meglio qui che a casa mia.
Piro: La verità è che non appartengo a questo posto più di Largo.
==== vignetta #3
Piro: Wow. Guarda quanti binari. Dev'essere la linea Inokashira, che termina alla stazione di Kichijoji.
==== vignetta #4
Piro: Vorrei che la vita avesse punti di salvataggio multipli come nei giochi. Sarebbe più facile rimediare ai casini peggiori.
Piro: Dovrei soltanto assicurarmi di 'salvare' ogni cinque minuti.

console

<lapo>

“Angeli ed Evangelisti”

martedì 2003-06-17

Angeli
Gli angeli esistono?
Che sesso hanno?
Dubito, non lo so e non mi interessa, parliamo di altro.
Parliamo piuttosto degli angeli di Evangelion: dio quanto adoro quando i giapponesi "giocano" con le religioni occidentali... ma ovviamente per loro saranno ben strane e non è così incomprensibile che, dopo aver dato una letta veloce all'antico testamento, inventino storie di dei vendicativi e sanguinari (qualcuno ha detto Bastard!!?).
Perché lo adoro? Mhh... buona domanda, non lo so, ma mi diverte molto, probabilmente è il mio ateismo che viene a galla?
"Io e la religione", un rapporto difficile... o meglio io tendenzialmente sono per il "ognuno pensa quel che gli pare, basta che non venga a dare fastidio a me" ma, purtroppo, buona parte dei cattolici tendono *proprio* a "venire a dare fastidio a me"... qualcuno ha detto "proselitismo"? È la cosa che più detesto, in assoluto.
È vero anche, però, che due dei miei migliori amici sono contemporaneamente cattolici e persone con idee non lontane dalle mie, due cose che prima di conoscere loro consideravo totalmente incompatibili (ennesima riconferma che non si può *mai* fare di tutta l'erba un fascio).
Beh, miei "turmoil" interiori a parte (vi capita mai di non saper riportare in italiano un concetto che vi è venuto in mente in inglese? in effetti se siete su megatokyo.it e non su megatokyo.com probabilmente la risposta è "no"... diciamo che "turmoil" significa qualcosa come "travaglio, movimento, rimescolamento") torniamo a bomba sull'argomento NGE (NdL: Neon Genesis Evangelion): l'ho appena rivisto per intiero, stavolta initaliano. È sempre il migliore. Sì.
Tra l'altro sono molto legato a quella, serie, per tutto un insieme di motivi (non ultimo il fatto che è una delle poche serie per cui necessita 'accendere il cervello' per capire la trama).

Evangelisti
Beh, mi dice clem131 che Evangelion significa "buona novella", ma sono piuttosto convinto che i Bravi Ragazzi Della Gainax abbiano preso la parola in modo piuttosto letterale e quindi la interpretino come "Evangelisti" che a loro volta paiono interpretare come "qualcosa che è opposto agil angeli". Mhh.
Boh.
Non mi importa come la interpretano, il prodotto è comunque vaildo a priori.
Non mi importa neanche sapere cosa ci fa il grafico dei dodici sephiroth nella sigla iniziale... o melgio, lo so: le citaizoni casuali da relilgioni "strane" (e quidni occidentali) non potevano coprire certo il solo cattolicesimo, quindi qualcosa preso dalla cabala era quasi d'obbligo, no?
Ma, in fondo in fondo, che cosa ne so *IO* di vecchio testamento, di cabala, e altri argomenti raccoglibili sotto "storia antica e religione", due materie a cui sono affatto impermeabile?
Beh, per dirne una per sapere che "quella parte della bibbia dove dio è vendicatore che ispira tanto i giapponesi si chiama antico testamento" l'ho chiesto a clem131.
Riguardo ai 12 sephiroth il poco che ne so... l'ho letto ne Il Castello di Eymerich.
Cosa dite? È "solo" narrativa e non posso basarmi su un romanzo come fonte di informaizone?
E perché mai?
Se non fosse per gli splendidi romanzi di Valerio Evangelisti probabilmente non saprei neanche il significato della parola "Santo Uffizio".
Sono in ansiosa attesa per il prossimo suo libro... ma nel frattempo mi sto godendo Magus, il romando di Nostradamus, come sempre all'altezza dell'autore, che ho trovato l'anno scorso su una di quelle bancarelle a metà prezzo, in mezzo a un'improbabile catasta di libri di astrologia, magia, ricette di cucina, romanzi rosa... e lì, in mezzo a quell'accozzaglia di carta, li ho visti: tre libri dalla copertina (volutamente, credo) pacchiana (argentata), con titolo altisonante e, unico fatto che ha fatto fermare il mio sguardo per qualche momento di più, l'autore: Valerio Evangelisti.
Un libro uscito due anni prima ma con lo sconto del 50%?
Sono *molto felice* che la copertina sia un po' pacchiana e che sia stato scambiato per un libro di profezie 0=)

π
Chiosa finale: questo sito è in UTF-8, il che significa che può contenere caratteri di ogni tipo senza ulteriori encoding, a partire dalle lettere accentate, passando per le lettere greche (ciao, pretoriani ^_^), arrivando ai geroglifici e al cuneiforme.
Che poi abbiate installato sul vostro computer o meno dei font capaci di visualizzare quei caratteri... beh, questo dipende da voi.
Per rispondere alla domanda "cosa sono quei due quadratini vuoti che metti in fondo ai tuoi rant?" vi dico "installate la lingua giapponese o comunque il supporto CJK del vostro OS, e poi capirete".

ラポ

<clem131>

“Paolino la Pasticcera”

domenica 2003-06-22

ANNUNCIO A TUTTE LE SIGNORINE:
so stirare, fare i lavori di casa, e soprattutto cucinare.
Sposatemi.
Tempo fa, quando ancora M4D era NGX, e Lapo lavorava indefessamente su ZuluHotelItalia come scripter, fui da lui avviluppato a tradimento nella rete di Ultima Online. Per chi non lo conosce, si tratta di un gioco di ruolo ad alto potenziale alienante, giocato online con dozzine di altri apPAZZIonati del fantasy. Per farla breve, sul server di Ultima sopracitato, tra i boschi misteriosi di Yew, conobbi una signorina, che per rispettare la privacy chiameremo Paolino, con la quale ebbi modo di rimpinguare il mio magazzino di "tempo perso giocando a Ultima" con numerose casse di "ore passate a dire cazzate su icq". Una persona dalle molteplici qualità, esterne ed interne, anteriori e posteriori (questa mi è uscita male), veramente e profondamente insondabile, la quale tra parentesi ha anche il pregio di essere la mia fustigatrice anti-fumo. A giugno scorso, grazie a una scommessa fatta con lei, smisi di fumare per sei mesi (è un fatto che al momento in cui scrivo sono 8 giorni che non fumo... sarà l'aria di giugno?).
Insomma, per farla breve, incredibile ma vero, la signorina cucina.
Dolci.
Da dio, pare.
Nel pensare al mio rant, avrei volentieri accluso la ricetta della Lonza in salsa di Mele, solo che si tratta di piatto trentino da gustare stracaldo, e quindi è poco adatto alla situazione climatica presente. Al che mi è balenata alla memoria una mail di Paolino, che mi aveva scritto per complimentarsi di una cena che avevo preparato, e per mandarmi una ricetta di dolce in cambio della mia ricetta del pollo al curry. Accludo la ricetta con tanto di documentazione fotografica, così com'è appena estratta dalla mail.

inizio ricetta di Paolino
Visto che sono una fan del "qui pro quo" in cambio ti
passo una ricetta semplice semplice di un dolce da
grande effetto; è basata sulla classica torta con
crema e fragole ma un paio di accorgimenti "grafici"
ne fanno un dolcetto niente male e, per di più, posso
pure fornirti una documentazione fotografica del
processo creativo, visto che un mio amico ha avuto la
malsana idea di riprendere le tappe salienti come suo
promemoria futuro.
Let's start!

Si fa una base di pastafrolla (300 gr di farina, 150
gr di burro, due tuorli, 100 gr di zucchero, un
pizzico di sale, la buccia grattugiata di un limone )
e un bel pan di spagna (125 gr di farina, 150 gr di
zucchero, 5 uova, bustina di lievito per dolci e
fecola di patare q.b. ).
Ed anche la crema pasticciera (4 tuorli, 4 cucchiai di
zucchero, 4 di farina, buccia di limone, 1 l di
latte). Si sbucchiano le fragole e si inizia a
comporre il tutto.

(vd. foto 1)


p.s. le fragole ti conviene prepararle un pochetto
prima (magari mentre aspetti che cuocian la pasta
frolla e il pan di spagna), ne tieni un pochette al
naturale ed il restante le prepari tagliandole e
lasciandole a mollo con vin santo, succo d'arancia
rossa (io ne ho messa solo una.. poi dipende da quante
ne prendi) ed un pochetto di zucchero (poco, mi
raccomando!)

Questa è la base della crostata su cui mettiamo un
velo di marmellata per tenerla compatta, la crema e le
fragole.

A questo punto mettiamo il primo strato di pan di
spagna e lo coloriamo col succo di fragole.

(vd. foto 2)


Mettiamo adesso di nuovo la crema e le fragole.

(vd. 3)


E l'ultimo strato di pan di spagna colorato dalle
fragole

(number four)


Ricopriamo con crema, quindi mettiamo dei savoiardi
tipo palizzata.

(five!)


Decoriamo a piacimento con le fragole.
(the sixth)


Fatto leccare i baffi? O il pizzetto?

^^ Sayonara alla prox!

p.s.
Un ultimo consiglio, la crema deve essere un pò più
densa del normale! Ora.. non so come la fai te
normalmente, ma tieni di conto che se vuoi farci i
pirulli sopra e la crema è "alla cannuccia" ti viene
una versione sbrodola del dolce! (sempre buona ma non
fa la sua porca figura come la sorella soda!)
fine ricetta di Paolino

Che dire... buon lavoro e buon appetito, e grazie Paolino!