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“EDB - posta da casa”
tavola #549: EDB - posta da casa

storyboard

clicca per espandere ==== vignetta #1
Piro: Sembra che qualcuno sia finalmente riuscito a spedirci la nostra posta.
Largo: Grande! Che c'è di bello?
==== vignetta #2
Piro: Beh, vediamo. Sembra che io abbia causato personalmente gravi danni finanziari all'industria discografica, perciò la RIAA vuole un risarcimento di $534,950.
Largo: Qui c'è una fattura per $34,950 dal SCO Group per avere Linux installato su 50 macchine a singolo processore che pensano io abbia.
==== vignetta #3
Piro: E… che ca? Claria mi ha denunciato per aver chiamato Gator "Spyware" sul mio blog?!?
Largo: Ah aha! Non sanno che ho Linux installato su più di 100 macchine! Molte di esse hanno doppio processore!! Alcune hanno anche TRE processori!!
==== vignetta #4
Piro: "Esigiamo immediatamente che lei cambi ogni riferimento da 'spyware' a 'software EULAconsapevole' o 'allegroware'"??
Largo: Merda. Un'altra lettera di diffida dalla Microsoft. Vogliono che smetta di chiamare l'ambiente Largo Desktop "Lardows."
==== vignetta #5
Piro: Citazione in giudizio.
Largo: Oh, guarda! Un pacco dal governo degli Stati Uniti! Cosa sarà?
==== vignetta #6
Piro: Siamo sicuri di voler tornare a casa?
Largo: Bello, dobbiamo attaccare da qualche parte sui nostri corpi queste targhette RFID. In qualche modo, dovrebbero proteggerci dal male.

console

<zviad>

“Matematici in acido”

domenica 2005-08-28

Eccoci qui, siamo più o meno tornati operativi, almeno ufficialmente parlando. Lapo da buon ingegnere è rimasto sempre in contatto anche durante le vacanze, io invece ho deciso di troncare ogni rapporto e aspettare la fine della mia settimana di viaggio per leggermi le duecento email spammatorie che si accumulavano man mano nella mia casella di posta. Beh, devo dire che senza internet non si sta affatto male, non ci credevo.

Ma probabilmente questo è dovuto solo al fatto che la compagnia è stata eccellente. I matematici in erba che popolavano la splendida zona perugina in cui eravamo alloggiati non sono, al contrario di quello che si può pensare, persone scontrose, asociali, nemmeno poco divertenti (anche se, certo, alcune battute a volte sono un po' troppo tecniche, ma si perdonano). Tant'è che la bellissima sensazione di "gruppo", nonostante solo pochi si conoscessero da prima, che ho provato tornando a casa sembra essere stata stranamente condivisa un po' da tutti quanti. Ero abituato ad essere da solo ad esaltarmi per cose come questa.

E oltre al gruppo, qualche persona in particolare pregevole, di quelle con cui non ti trovi mai a parlare sopra l'altro semplicemente perché sono interessate ad ascoltare prima che a mostrare la propria soluzione che forse nemmeno esiste. In effetti, in una settimana scarsa, sono riuscito a farmi un'idea abbastanza precisa di quasi tutte le persone che erano lì, e anche se ora i volti si stanno sfuocando nella mia memoria (in attesa di un supporto fotografico), quelle idee sono cose che rimangono a lungo, e accrescono.

E in più il fascino della vacanza spesata che non fa mai male. Era un po' che non partecipavo a questi incontri "scientifici" per studenti, e mi dispiace tantissimo che troppa persone non abbiano fatto esperienze come le mie da ragazzo. Quelle delle superiori hanno radicalmente cambiato la mia vita, e anche se forse mi hanno fatto avere la prima vera crisi di responsabilità della mia vita, il bilancio è stato estremamente positivo, sia per gli incontri in sè che per le ripercussioni che hanno avuto.

Quest'ultima, che dovrebbe ripetersi a gennaio, se tutto va bene, è altrettanto importante per un semplice motivo: pensavo che con le superiori fosse finita anche la possibilità di fare gruppo in questo modo, in occasioni simili. Questa occasione invece, facendo quasi da collegamento tra l'adolescenza e l'età delle responsabilità, mi ha fatto scoprire che le cose non finiscono sempre quando lo pensiamo, e invece potrebbero continuare molto più a lungo.

Invece questo rant non continuerà molto a lungo, perché con la fine delle vacanze ricomincia lo studio e pensavo proprio di iniziare oggi. Chissà.

Stefano

<zviad>

“Si va in vacanza!”

giovedì 2005-08-04

Cioè, in realtà voi andrete in vacanza, dato che lo staff (che per questa occasione mi ha eletto portavoce) sta portando avanti un lavoretto che sicuramente vi farà felici… Comunque, appunto per ultimare questo lavoro, abbiamo deciso di fare una piccola pausa, solo due settimane (che Piro prima o poi dobbiamo raggiungerlo, eh!), più piccola di quella dell'anno scorso comunque. Miglioriamo, il team di traduzione si è rinnovato ed allargato: spero avrete apprezzato che ormai da molto tempo non manchiamo un'uscita, anche se in realtà spesso ci siamo arrivati vicini… e qualche volta ho letterato la mattina stessa dell'uscita, lo ammetto, colpa mia. Dovremo mettere fuori il classico "n giorni senza incidenti".

Invece ci manca ancora un ranter (si potrà dire?) che qui le colonnine un po' piangono, effettivamente… vedremo di migliorare anche qui, ma ora non vorrei esagerare, per cui vi saluto.

PS: Abenobashi rulla!