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“posti in cui potrei andare”
tavola #1275: posti in cui potrei andare

storyboard

clicca per espandere ==== vignetta #1
Miho: Ti blocchi sempre, a questo punto.
Miho: Porta una ragazza a chiedersi cosa pensi veramente di lei.
==== vignetta #2
Piro: Cosa ci fai qui???
Miho: Non avevo un altro posto dove andare.
==== vignetta #3
Piro: No! Assolutamente no! Non puoi stare qui!!
Miho: In realtà non è vero, ci sono molti posti in cui potrei andare.
==== vignetta #4
Miho: Semplicemente non volevo.
==== vignetta #5
Miho: Vado.
Miho: Scusa. Non volevo addormentarmi sul tuo divano.
==== vignetta #6
Miho: Allora, tu e Nanasawa siete già alla parte “non possiamo sopportare di stare separati”?
Miho: Sono gelosa, ma dovresti veramente lasciar dormire un po' la ragazza; sembra mezza morta.
==== vignetta #7
Piro: Ho visto Nanasawa a malapena, da quando hai fatto il tuo piccolo dramma di ‘sparizione’!
Piro: Sai cos'è successo quando sono riuscito a passare un po' di tempo con lei?
Piro: Non ha fatto altro che criticarmi per te!!
Piro: E da quando quello che capita tra me e Nanasawa sono fattacci tuoi??
==== vignetta #8
Miho: Da quando va bene condividere le nostre chat private con le tue avventure minorenni?

console

<legione>

Tutto questo "Evil Grin" mi si addice…

“Pesce d'Aprile”

mercoledì 2010-03-31

Dite la verità, ci siete cascati.
Avete pensato che davvero Yuki e Kobayashi- kun rischiassero di finire imprigionati per chissà quanto tempo nelle cantine del locale, per esserne tirati fuori solo quando dovevano fare un concerto per intrattenere la folla gotica della "Caverna del Male". Beh, rilassatevi, perché come potete vedere la vera storia prosegue in maniera più logica, senza inaspettati colpi di scena e pericoli imprevisti. È solo per stavolta che ho preso il filo della storia finora, e basandomi sulle vignette della tavola di oggi ho manipolato i dialoghi per fargli prendere una piega strana ma plausibile.
Non me ne vogliate, vi prego, se ho approfittato così della vostra fiducia: era già da un po' che non facevamo un bel pesce d'Aprile ai lettori, l'ultima volta era riuscito piuttosto bene, e invece l'anno scorso era saltato per mancanza di idee. Non vogliatemene nemmeno se ho dipinto Kenji come un uomo d'affari che pensa solo al suo locale, uno schiavista senza scrupoli. Come vedrete nelle prossime tavole non é una persona del genere. Non é certo un bravo boy-scout, ma nemmeno un criminale. Kenji é… fatto un po' a modo suo. Credo che prossimamente avremo modo di conoscerlo un po' meglio.

Nota 1: per gli inviti a recarmi in luoghi diversi dal presente, minacce di morte ed altre espressioni di affetto, gli indirizzi e-mail sono in fondo alla pagina.
Nota 2: se vi state chiedendo di cosa diavolo sto parlando, dovevate esserci 1° Aprile. Chiederò a chi di dovere di linkare la pagina così com'era allora.
Nota 3: l'immagine del rant rappresenta noi tutti. Largo è la faccia che avevo io a mezzanotte, Piro la faccia che avevate voi la mattina del primo. :D

Saluti!

<mornon>

“DDoS”

domenica 2010-07-11

Il Distributed Deanial of Service, il cui significato letterale è “Negazione di servizio distribuita”, “è un tentativo di rendere una risorsa informatica indisponibile ai suoi utilizzatori. Sebbene i mezzi con cui attuarlo, i motivi, e i bersagli di un attacco DoS possano variare, generalmente consiste negli sforzi convenuti di una i piú persone atti a prevenire che un sito Internet o un servizio funzionino efficacemente o del tutto, temporaneamente o indefinitamente” (Wikipedia).
Finita la spiegazione, vi lasciamo al fumetto!